Pubblicato il: 14.12.2017
Formato: cm 10,5x15
Pagine: 64
Note: Con una nota critica di Franco Martina.
ISBN: 9788885863002
Collana: Cultural Tour 09
Dall'Adriatico allo Jonio
Viaggio in Italia, 1957
Autore: Guido Piovene
Collana diretta da: Angelo Semeraro
Collana: Cultural Tour
Lo sguardo di Piovene sulla Puglia è sempre accompagnato dal fascino della sua bellezza e della sua storia. Ma mai la bellezza gli impedì di denunciare brutture e contraddizioni. Dietro ai bozzetti di città e campagne lo scrittore vicentino faceva emergere non solo i problemi sociali, arretratezze e contraddizioni, ma soprattutto i precisi rapporti economici che ne sono la causa. Nelle pagine finali ammette la sua debolezza per il Salento che si apre ai suoi occhi come «terra di miraggi, fantastica, piena di dolcezza.» (Franco Martina).
Il viaggio compiuto nelle province pugliesi fa parte del suo Viaggio in Italia (1957) che gli procurò una giusta fama. Le sue annotazioni ricordano i resoconti dei tanti tour che ebbero per teatro la penisola. Ciò vale tanto più per le province meridionali («un’esperienza irripetibile», scrisse nelle Conclusioni del Viaggio). Dietro lo splendore dei luoghi e la gentilezza dei tratti umani Piovene colse il disamore per se stesso del vecchio Sud, ma anche le potenzialità di un popolo di formiche e formiconi (per usare espressioni che in quegli stessi anni adoperava Tommaso Fiore) che «appena è stimolato dà prova d’una vitalità impressionante».
Così, se per alcuni versi questo reportage richiama analisi classiche dei riformisti conservatori, come quelle di G. Fortunato e del Villari delle Lettere meridionali («le piccole passioni degli uomini fanno spesso grande ostacolo ai progressi sociali»), dall’altra apre gli scenari di un Sud che «si muove» ma non è ancora percepito come parte generale degli interessi nazionali («il problema del Sud è sempre meno confinato nel Sud e coinvolge sempre di più il paese»).