Edith Abbott

Edith Abbott (1876-1957), fu sociologa, ricercatrice e social worker. Educata dalla famiglia ai principi del pacifismo, dell’eguaglianza e dei diritti delle donne, Edith si diplomò nel 1893 a Brownell Hall, e, pur afflitta da problemi economici familiari, nel 1901 si laureò nella Università del Nebraska, e nel 1905 conseguì un dottorato in economia nell’università di Chicago. Una borsa di studio della Carnegie Foundation le permise di continuare gli studi in Europa, a Londra nella London School of Economics, dove ebbe come docenti Sydney e Beatrice Webb. In seguito, insegnò economia al Wellesley College nel Massachusetts, per spostarsi poi definitamente a Chicago, nella Hull-House di Jane Addams, in un impegno continuo per bambini, donne, immigrati.
Nell’università di Chicago fu per tutta la vita professionale a fianco, amica e collega, di Sophonisba Breckinridge, direttrice della Chicago School of Civics and Philanthropy. Con lei nel 1927 fondò la Social Service Review. Il suo impegno si basò su un retroterra statistico e metodologico e su un approccio storico e sociologico che ne esaltarono qualità e risultati in una lunga attività di ricerca e intervento alla quale contribuì la sorella Grace.
Lavorò alla professionalizzazione e alla strutturazione universitaria del Social Work, con una attenzione continua ai caratteri della società, alla formazione e alla delinquenza dei giovani, alla autonomia femminile, allo spirito pubblico.