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Pubblicato il: 03.12.2020
Formato: 13x19
Pagine: 84
ISBN: 9788885863798
Collana: Varia

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L'Anno del Presepe


Autore: Raffaele Gorgoni
Collana: Varia

Tirare fuori i pupi dalle scatole, sistemare il muschio raccolto in campagna e messo a essiccare con cura, e le lucine per ricreare l’atmosfera di un tempo remoto nella storia, mescolata a quello dell’infanzia. L’inaugurazione, insindacabilmente, l’otto dicembre, lo smontaggio il due febbraio.
Quanti ricordano i riti che accompagnavano l’allestimento del presepe? A quanti di noi, ripensandoci, balza alla mente la figura di un nonno indaffarato tra statuine, colla e carta di giornale? Quanti ancora portano avanti questa tradizione?
Il giornalista e scrittore Raffaele Gorgoni torna a emozionarci con un libro a metà tra mémoire, saggio storico e di costume, che scava nei ricordi di famiglia per riportare alla luce i dettagli di un mondo lontano, forse scomparso.
Attraverso il rito del presepe, che si protraeva ininterrottamente per l’intero arco dell’anno, accediamo alle labirintiche stanze di una dimora del Sud Italia in cui mamme e sorelle, cugini, nonni, zii, il gineceo delle amiche animano la quotidianità di una tipica famiglia allargata, tra convivi rituali, la puntuale organizzazione della casa e il sacro rispetto delle feste.

Dall’Immacolata alla Candelora il presepe faceva bella mostra di sé, addossato a una parete decorata con festoni natalizi. Per il resto dell’anno il locale era falegnameria, laboratorio per la cartapesta e per riparare o ridipingere pupi che ne avessero necessità e altri lavori di allestimento. Perché il presepe era faccenda che investiva l’intero corso dell’anno e implicava una lunga fase di progettazione. In genere i lavori prendevano tutti i pomeriggi delle domeniche e non s’interrompevano neppure durante i lunghi soggiorni estivi in campagna. Nel tempo fluido e sospeso dell’infanzia, scandito dal ritorno ciclico delle stagioni e delle ricorrenze rituali, l’autore compie il suo apprendistato nella costruzione del presepe sotto la guida di Oronzo, uomo dotato di una manualità miracolosa.

Tra ricordi e immaginario, antiche sapienze artigiane e grandi arcipelaghi di atmosfere, relazioni, sapori, questo piccolo volume si propone a quanti, in tempi di isolamento domestico e distanziamento, vogliano riscoprire un ritmo interiore più lento del tempo in cui siamo destinati a vivere: non come culto del passato ma come viatico per un presente in cui alberga qualche vuoto di troppo.

Gazzetta del Mezzogiorno

«Il rito fatato di un tempo quando tiravamo fuori i pupi da vecchie scatole»; di Giuseppe Pascali. 3.12.2020

Nuovo Quotidiano di Puglia

Istantanee di una liturgia familiare, di Claudia Presicce; 8.12.2020

12,00 €
Tasse incluse
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