Morso d’amore

Nel 2025 ricorrono i trent’anni dalla prima pubblicazione di Morso d’amore, un testo cardine per lo studio del tarantismo scritto da Luigi Chiriatti, una delle voci più autorevoli nel panorama culturale salentino. La sua recente scomparsa, nel 2023, ha ulteriormente evidenziato l’importanza di preservare e valorizzare il suo lascito intellettuale e la sua ricerca etnografica. Proprio in occasione di questa importante ricorrenza il volume torna in libreria in una veste aggiornata e con una nota critica dell’antropologo Fabio Dei.

Morso d’amore è un’opera fondamentale nel panorama degli studi sul tarantismo, il complesso fenomeno rituale del Salento legato al morso mitico della tarantola, alla pizzica e al culto di san Paolo. Luigi Chiriatti, attraverso un approccio endo-etnologico e una metodologia di ricerca-azione, raccoglie testimonianze orali, storie di vita, canti tradizionali e materiali storici, fornendo una descrizione densa e partecipata di questo antico rito di guarigione.
L’autore, nativo del Salento e testimone diretto del fenomeno, propone una narrazione che combina la sua esperienza personale con una rigorosa ricerca sul campo, intrecciando mito, memoria e rappresentazione sociale.
Morso d’amore non è solo uno studio accademico, ma una testimonianza viva di un mondo complesso e affascinante che continua a parlare al presente. Attraverso il racconto del “morso” e del “rimorso”, Chiriatti ci conduce in un viaggio nella memoria collettiva del Salento, mostrando come il mito del tarantismo sia ancora una chiave per comprendere la relazione tra l’uomo, la terra e il proprio destino.
L’opera è rivolta a studiosi di antropologia, etnografia e tradizioni popolari, ma anche a musicisti, appassionati di cultura popolare e a chiunque sia interessato a scoprire le radici profonde della società salentina.