Pubblicato il: 15.05.2025
Formato: 16x22,5
Pagine: 208, ill. col.
ISBN: 9791281083714
Collana: Pensieri meridiani 15
Il caprone e l’ariete
Storia, simboli e fede nel mosaico di Otranto
Autore: Vincenzo Colavero
Collana: Pensieri meridiani
Il percorso del mosaico si sviluppa tutto su base binaria.
Due alberi: quello della vita appartiene a di Dio, quello della morte è dell’uomo.
Due animali con unicorno di diverso colore: rosso per l’Ariete sacrificale,
blu per il basilisco, principe di questo mondo, per il dragone degli inferi e per Alessandro, re dei capri di Bacco.
Due città: Babilonia e Gerusalemme, la carnale e la spirituale, animate da parole di verità o di falsità.
L’Ariete, il Signore della vita, dopo aver affrontato la morte, ascende vivo benedicendo i segnati dalla sua croce.
Il volume propone un’analisi del mosaico alla luce della Sacra Scrittura, dei Bestiari medievali e della teologia della storia di sant’Agostino, così come interpretata dalla Chiesa di Roma.
Tale approccio rappresenta una novità rispetto alle precedenti indagini, che spesso lasciavano irrisolto il significato complessivo del mosaico. Contrariamente a quanto si pensa, la progettazione del mosaico non è attribuibile a Pantaleone, l’artista che ne curò la realizzazione materiale, bensì all’arcivescovo Gionata, garante della dottrina cristiana e figura di riferimento di fronte al primate di Roma: il risultato è un’opera di straordinaria portata, concepita per promuovere e rafforzare la fede dei cristiani. Personaggi, figure e parole, poche, servono al vescovo a porre come modello di vita l’Ariete, che con la croce ha vinto la morte.
Camminare sul mosaico, immergersi nella lettura, susciterà emozioni, sentimenti e riflessioni che influenzeranno l’esistenza del fedele, chiamato così a una vera lotta per il bene contro il male nella costruzione di una nuova cittadinanza. Il mosaico di Otranto contiene, come un rebus sulla vita, un vero mistero: il suo significato viene svelandosi via via con la scoperta delle sue stesse figure.