Raffaele Rauty

Raffaele Rauty
ha lavorato nelle università di Perugia prima e Salerno poi, insegnando Storia del Pensiero Sociologico e, tra l’altro, Individui, relazioni, interazioni sociali. Vincitore di borsa Fulbright (1986), tra il 1987 e il 2001 è stato più volte visiting professor nelle Università di Chicago, Berkeley, New Orleans. Studioso della condizione giovanile, ha organizzato nell’Università di Salerno dal 1996 al 2015 i convegni su Giovanicome.
Cultore dei processi migratori, è autore di numerosi articoli, volumi, traduzioni e curatele di autori classici statunitensi legati a sviluppo e istituzionalizzazione della sociologia, della Scuola di Chicago e dell’Interazionismo Simbolico. Tra questi Addams, Perkins Gilman, Du Bois, Cooley, Woods, Thomas, Mead, MacLean, Park, Anderson, Donovan, i sociologi della Scuola di Chicago, Wirth, Mills, Blumer, Gouldner, molti dei quali pubblicati per i nostri tipi.
Ha curato tra l’altro e pubblicato Interazionismo simbolico di Herbert Blumer (Bologna, 2008), W.E.B. Du Bois Negri per sempre (Roma, 2008), Quando c’erano gli intellettuali. Rileggendo Cultura popolare e marxismo (Milano, 2015), e Il tempo di Jane Addams (Napoli-Salerno, 2017).