Officina Zoè
Officina Zoè nasce nella primavera del 1993 dall’unione di alcuni musicisti salentini, per impulso di Lamberto Probo (voce, tammorra, tamburelli e percussioni), Donatello Pisanello (organetto diatonico, chitarra e mandola) e Cinzia Marzo (voce, flauti, tamburello, castagnette).
Negli anni ’90 il gruppo è tra i protagonisti del movimento di revival della tradizione musicale salentina, che ha portato oggi alla ribalta internazionale il Salento. L’elemento di forza del gruppo è la ricerca costante della trance e della ciclicità insita nel ritmo arcano dei tamburelli e intrisa di minimalismo nella musica e nel canto. Ciò ha reso possibile, col tempo, la realizzazione di nuove composizioni musicali che cantano e raccontano il mondo di oggi, ma profondamente ancorate e rispettose della filologia e del linguaggio della tradizione. Solo in questo modo è stato possibile ridare alla musica popolare del Salento, alla Pizzica, il suo ruolo nel panorama della world music; una tradizione viva, come vivo è il sangue che circola nelle vene, lontana dal folk, che invece racconta di una tradizione morta, riesumata solo come intrattenimento del giullare di corte.
Il gruppo vanta numerose partecipazioni a importanti festival nazionali e internazionali di musica, quali il Womex a Berlino, il Festival di Villa Ada, il Premio Tenco, il Womad di Peter Gabriel a Palermo, il Festival “I suoni delle Dolomiti” in Trentino con Baba Sissoko, la rassegna “Voix de femmes” a Bruxelles. E ancora al Festival Stimmen, in Germania e il Festival dei Popoli a Firenze, oltre che concerti negli Stati Uniti, Corea del Sud, Giappone e India.