Carlo U. De Salis Marschlins
Carlo Ulisse de Salis Marschlins, svizzero di origine, compie il suo viaggio in Puglia nel 1789. Sviluppa un prevalente interesse per il paesaggio agricolo e le scienze naturali.
Incontra durante il viaggio il vescovo tarantino Capecelatro, e ne diviene ben presto amico. Questi lo introduce nel suo disegno riformista dei seminari, di cui soprattutto quello di Taranto potè vantare di un significativo impulso riformistico.
La visita di Terra d’Otranto ben presto lo apre a considerazioni che vanno ben oltre il paesaggio agricolo. A Gallipoli conobbe il Presta e si incuriosì alle sue ricerche sulle 62 tipologie di olive. Le osservazioni e i dati forniti sulle condizioni dell’agricoltura meridionale interessarono molto gli economisti del tempo. Venne tradotto a Londra, ma con scarsa fortuna. Lo scoprì molto più tardi Ida Capriati de Nicolò, di Bari, che tradusse in italiano l’edizione.