Pubblicato il: 05.12.2011
Formato: cm 12x17
Pagine: 120
ISBN: 978-88-95161-62-4
Collana: ESPLORAZIONI 11
Due settimane nei grandi magazzini
Gli Sweat-shops in estate
Autore: Annie Marion Maclean
A cura di: Raffaele Rauty
Collana: Esplorazioni
La diffusione del lavoro e lo sviluppo urbano segnano i processi sociali statunitensi nella seconda metà del XIX secolo e legano masse di lavoratori, in gran parte unskilled, al lavoro e al controllo realizzati nelle realtà industriali, delle quali gli sweat-shops, come i nuovi insediamenti commerciali, sono modello di alto tasso di sfruttamento, paga incredibilmente bassa e profonda concorrenza tra lavoratori scarsamente sindacalizzati. La città, protagonista di sogni e progetti da parte dei suoi abitanti, è anche il luogo di inedite segregazioni degli individui e di comunità, etniche come religiose, rinnovate e tra loro in gran parte contrapposte, frammentazione irreversibile di un processo nel quale è destinato a trionfare l’individuo consumatore. In questa realtà emerge una rinnovata collocazione femminile, la quale, all’interno di una concorrenza oggettiva con la forza lavoro maschile, più protetta e sindacalizzata ma certo più costosa, esplica una presenza nei vari luoghi del lavoro, nella quale subalternità ed emancipazione si uniscono, in un processo di distacco dalle tradizioni familiari, di solitudine ed anonimato inediti ma anche di crescenti relazioni, anzitutto con altre donne. Il lavoro, con tutte le sue contraddizioni, è alla radice di questo percorso, e mentre segna per le donne nuove dislocazioni urbane, articolazioni di classe, relazioni, implica comunque un percorso di autonomia e marginalità, distacchi e progettualità, , affermazioni e sconfitte che costellano la strada di una eguaglianza a lungo solo silenziosamente ipotizzata ed ora progressivamente enunciata e praticata. I due saggi di Annie Marion Mac Lean, presenti nel volume, sono intrisi di questa prospettiva della quale rendono evidente testimonianza.