Pubblicato il: 29.06.2017
Formato: cm 21x22
Pagine: 276
Note: Con contributi di: Simone Giorgino, Mirko Grasso, Vito Antonio Leuzzi, Remigio Morelli e Dora Raho
ISBN: 9788898773794
Collana: ACLS 03
Terra Rossa d’Arneo
Le occupazioni del 1949-1951 nelle voci dei protagonisti
A cura di: Luigi Chiriatti
A cura di: Paolo Chiriatti
Collana: Appuntamento con la storia
«Andarono in massa a occupare le terre delle “Fattizze”, di “Carignano”, di “Case arse”. Spietrarono, con le loro grandi mani, disboscarono, ararono, sacrificarono le loro poche cose e le biciclette rattoppate. Resistettero quaranta giorni e quaranta notti, al freddo. Si ritrovarono a scontrarsi con le forze dell’ordine, a sfuggire alla persecuzione e ai mezzi militari. Strinsero contatti fraterni fra loro. Assaporarono lo scorno dei padroni costretti a stare con loro su quelle terre incolte, adibite a riserva di caccia o al pascolo di pochi capi di bestiame. Cantarono intorno ai fuochi. Si raccontarono della loro miseria e delle loro aspettative, di come e quanto quella terra avrebbe risolto i loro problemi; mai più costretti di notte a sostare nelle piazze aspettando una chiamata dai massai, dai caporali, dai padroni. Vennero derisi, malmenati, appiedati, carcerati, processati.
Terra terra terra, chiedevano; lavoro lavoro lavoro, era quello a cui aspiravano.
E quando Tina Mongiò Tamborino concesse loro la terra – pochi ettari, macchiosi pietrosi inutili – per molti fu un’epifania; per altri, la maggioranza, la fine di un’epoca di desiderio collettivo. Un successo esiguo che non li sottrasse al loro destino, perché ciò che li attendeva era un biglietto di sola andata per la Francia, il Belgio, in miniera a estrarre carbone, secondo i piani del governo italiano, che scambiò vite umane per le materie prime di cui aveva bisogno» (dalla presentazione di Luigi Chiriatti).<